lunedì 11 aprile 2011

Mousikè magia di note ed emozioni

Da tre mesi lavoriamo al progetto Mousikè
con Gianluigi Bencivenga e Monica Farnè.
A tempo di musica insieme abbiam danzato
e cinque musicogrammi abbiamo realizzato.
E' stato divertente impegnarsi in compagnia,
abbiamo riscoperto la nostra fantasia.

Le musiche di Grieg abbiamo ascoltato,
sull'opera di Peer Gynt abbiamo lavorato.
Peer Gynt era un furbo ragazzo norvegese
che girava il mondo visitando ogni paese,
era un po' bugiardo, ma anche un sognatore,
rubacuori, ingegnoso ed esperto viaggiatore.

Il gruppo del Trebbia con Gianluigi come insegnante
ha dovuto impegnarsi in un lavoro interessante:
per ogni brano ha disegnato un musicogramma
per non complicarsi la vita con il pentagramma.
Era più facile infatti seguire sul cartellone
i colori degli strumenti, contando ogni pulsazione.

Il gruppo dell'Adige ha imparato una coreografia
grazie a Monica i movimenti hanno creato un'armonia.
In palestra hanno danzato sulla musica del Mattino
svegliandosi pian piano perchè il giorno era vicino.
Muovendo il loro corpo hanno danzato lentamente
per poi trasformarsi in un sole imponente.

I musicisti dell'orchestra con saxofono, violino,
clarinetto, chitarra, flauto traverso e ottavino
durante il nostro percorso ci hanno accompagnato
e nella nostra scuola per noi hanno suonato
Danza Araba, il Mattino, Nell'antro del re della montagna
e altre musiche che insieme seguivamo alla lavagna.

Il 1° aprile al Cittanova, un palazzo medioevale
che per fare un saggio era il posto ideale,
ci siamo esibiti davanti a genitori e parenti
che alla fine dello spettacolo erano molto contenti.
Li', davanti a tanta gente: che paura! Che emozione!
Ci tremavano le gambe per la grande agitazione!

Nonostante la tensione dopo un po' ci siam calmati
perchè durante tutto il percorso ci eravamo molto impegnati,
quindi, saliti sul palco, abbiam fatto un figurone
dimostrando un gran talento nella nostra esibizione.
Il pubblico alla fine ci ha fatto i complimenti.
Grazie al Mousikè abbiam passato fantastici momenti!

(i bambini di 4^ A)

martedì 5 aprile 2011

Auguri Italia!

Giovedì 17 marzo era un giorno di festa nazionale, perchè ricorreva il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Il giorno prima, per festeggiare, le maestre Cristina ed Elisa ci hanno insegnato a realizzare una coccarda tricolore.
La maestra Elisa, poi, ci ha raccontato in modo semplice e breve la storia del Regno d'Italia e di chi la governava nel 1861.
Ci ha detto che tanto tempo fa l'Italia era divisa in diversi staterelli, che non parlavano la stessa lingua. Dopo tante guerre, l'Italia si unificò nel 1861 diventando un regno governato da re Vittorio Emanuele II°, e con capitale Torino. Solo più tardi l'Italia diventò una Repubblica dove i cittadini potevano votare e cambiò anche la capitale, che diventò Roma.
La maestra, poi, ci ha fatto ascoltare l'Inno di Goffredo Mameli, intitolato “Fratelli d'Italia”, spiegandoci anche le parole del testo. Abbiamo anche provato a cantarlo con un video-karaoke (se volete sentirlo e cantarlo anche voi potete cliccare qui).
Alcuni di noi in parte lo conoscevano già, per averlo sentito in TV e in occasione dei Mondiali di calcio. Lo abbiamo ascoltato e cantato così tante volte che ormai lo sappiamo a memoria! È stato emozionante!
Infine la maestra ci ha raccontato la storia della bandiera tricolore: prima c'era il simbolo dei Savoia, che era la famiglia che governava l'Italia, ora invece non c'è più.

Questa settimana, così piena di scoperte ed esperienze, ci ha permesso di arricchire le nostre conoscenze, anche in modo divertente!

Visita al Museo Stradivariano

Martedì 15 marzo ci siamo recati al Museo Stradivariano.
C'è stato però subito un piccolo imprevisto: l'autobus è arrivato in ritardo e abbiamo dovuto aspettare a lungo, mentre fuori pioveva.
Al museo ci ha accolto la simpaticissima guida Roberta. Dopo essersi presentata, ci ha accompagnato in laboratorio, dove abbiamo potuto vedere come si costruiscono i violini. La guida ci ha spiegato quali attrezzi e materiali vengono usati, ci ha mostrato come si assemblano i pezzi e come si decorano. Infine ci ha parlato di un famosissimo liutaio cremonese: Antonio Stradivari.


Poi la guida ci ha accompagnati nelle sale della Pinacoteca, dove abbiamo potuto ammirare dei quadri dedicati agli strumenti ad arco e in cui venivano rappresentati dei musicisti che suonavano il liuto e i primi violini.
Poi siamo andati nelle sale del Museo Stradivariano, dove abbiamo potuto vedere diversi strumenti ad arco tra cui violini, viole, violoncelli, contrabbassi e liuti, disposti nelle vetrinette.


  Infine, nell'ultima sala, abbiamo osservato gli attrezzi, gli appunti, le forme, i disegni realizzati da Antonio Stradivari e una parte dell'insegna, ormai consumata, della sua bottega. Addirittura c'era la riproduzione di uno strumento stranissimo, progettato dal famoso liutaio, che non aveva nome!
Al termine della visita siamo ritornati a scuola.
È stata un'esperienza bellissima!